Come ogni buon Maestro,
la prima cosa alla quale presto attenzione, è CHI ho di fronte.
Fortunatamente lavoro con uno sport che è anche divertimento, ciò non toglie che il mio metodo di insegnamento sarà “mirato” all’allievo che trovo dall’altra parte della rete.
Normalmente dunque, scambierò qualche chiacchiera prima per capire se il suo obbiettivo è di tipo ludico o più agonistico, successivamente inizieremo a giocare qualche colpo per accertarmi dell’effettivo livello, ed una volta individuati i punti sui quali lavorare insieme, inizierò un programma specifico per migliorarne i colpi, con una prima fase strettamente tecnica, quindi con l’utilizzo del cesto per esercitazioni, e successivamente una fase più di palleggio per consolidare il lavoro precedentemente svolto.
Nelle mie lezioni non scordo mai una parte ludica finale, che può essere un gioco a punteggio per i più piccoli, o una parte a punti e di partita per i più grandi ed esperti.
La passione, ancor ora, dopo così tanti anni di insegnamento, il desiderio di trasmettere la mia esperienza, è ciò che tuttora mi distingue.